Sig. Matteo Diacci, Sig. Lucio Reggiani, si.gra Juliet Achukwu con il C.te Prov VDF, Ing. Roberto Catarsi
Associazione Scout Agesci – Gruppi di Rovereto sulla Secchia1, Carpi1, Carpi2, Carpi 4 e Carpi5
Per il lodevole supporto dato alla popolazione del comune di Novi Modenese, frazione di Rovereto sulla Secchia, colpita dal sisma del 29 maggio 2012. I gruppi Scout si sono offerti volontari per aiutare i Vigili del Fuoco intenti a allestire un campo per alloggiare le persone evacuate. Una cinquantina di ragazzi, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco, hanno provveduto a prelevare le tende da campeggio dalle sedi Scout dei comuni di Carpi e di Rovereto sulla Secchia e a montarle entro la sera sul campo da calcio comunale dove era stato allestito il campo base per l’accoglienza di circa duecento persone. Successivamente gli stessi ragazzi si sono occupati della gestione del campo inclusa l’assistenza agli anziani e la gestione dei pasti.
Gli Insigniti con la D.ssa Laura Simonetti, Pref. di Prato (già Pref. di Belluno)
Comunità Villa San Francesco (Facen – Pedavena BL)
Un riconoscimento a tutta la Comunità di Villa San Francesco e a colui che rappresenta il punto di riferimento, Signor Aldo Bertelle, per l’attività dedicata a minori e non in difficoltà sociale, allontanati dalle famiglie, con problemi di droga, alcool e disagio psicologico. La comunità di Villa San Francesco di Facen è da oltre trent’anni un punto di riferimento importante per tanti giovani, un’ancora di salvezza per la loro vita e per la nostra. Secondo alcune stime in questi anni sono stati ben 4000 i ragazzi provenienti da ogni parte del mondo che si sono rivolti a questa comunità e che, grazie ad un aiuto concreto, sono stati riconsegnati alla società. Questo sostegno viene attuato attraverso numerose attività lavorative e culturali con un metodo educativo per i ragazzi che utilizza la bellezza e la cultura del mondo. Tra i musei istituiti dalla Comunità di Villa San Francesco si menziona “il Museo della speranza” che raccoglie le terre, le acque e le pietre provenienti da tutte le parti del mondo per far comprendere agli uomini che il mondo è un tutt’uno e non mille parti separate. Dal suo laboratorio tessile è stata preparata la tela, con fili provenienti da tutte le parti del mondo, con cui Papa Francesco ha asciugato i piedi ai minorenni del carcere di Roma.
C.te Aeroporto di Aviano, Col. Valentino Savoldi, 1° Mar. Claudio Bonandi con il C.te Ist. Scienze Aeronautiche Militari, Gen. Gianfranco Camperi
Personale del Comando Aeroporto di Aviano (A.M.)
Un riconoscimento a tutto il personale dell’aeroporto di Aviano per l’aiuto concreto alle persone che si recano ad Aviano per assistere i propri famigliari ricoverati presso il CRO, Centro di Riferimento Oncologico. Nel corso del 2009, sulla spinta di una crescente richiesta di reale necessità, visto il numero crescente di pazienti oncologici in arrivo da ogni parte di Italia per le cure offerte dall’Istituto di ricerca e cura delle malattie oncologiche, il personale dell’aeroporto di Aviano ha dato vita “all’Associazione Rosario Scarpolini” la cui finalità è quella di offrire ospitalità a titolo gratuito alle famiglie che devono prestare assistenza ad un proprio caro durante le terapie, con particolare riguardo ai pazienti in età pediatrica e a quelli con minori possibilità economiche. L’Associazione si fa carico di tutte le spese di gestione degli spazi utilizzati per ospitare gli ammalati e i loro accompagnatori.
l’insignito con il Pres. della XXX Comm. Giudicatrice, Ing. Lorenza Franzino e l’Ass Fire Chief Camp Darby, Alfredo Ercoli
Dottor Maurizio Cecchini (Pisa)
Un esempio da seguire per il suo spirito di altruismo e generosità rivolta al soccorso urgente, fondamentale per salvare numerose vite umane.
Il dottor Cecchini, cardiologo capo reparto presso la Medicina d’Urgenza Universitaria nel dipartimento di emergenza dell’ospedale di Pisa, da 25 anni, parallelamente all’attività assistenzialistica e didattica riguardante la medicina d’urgenza, si è occupato della diffusione delle metodiche di rianimazione cardiopolmonare di base, di defibrillazione precoce nelle scuole e nei luoghi di lavoro e di svago della provincia di Pisa e oltre, dedicando il proprio tempo libero alla diffusione e installazione di oltre 130 defibrillatori automatici in luoghi pubblici nell’ambito della campagna “3 minuti per il cuore: contro la morte improvvisa” da lui promossa.
Gli Insigniti con l’Amm. Cavo Dragone
M.llo Roberto Flore, Cp 1^ Cl. Antonio Lacorte, Sc. 1^ Cl.
Durante una giornata dedica all’evento “passeggiata velica d’autunno”, organizzato dalla Sezione Velica dell’A.N.M.I., Gruppo di Ostuni (BR), il 21 ottobre 2012, a un miglio di distanza dal porto di Villanova di Ostuni, ad una imbarcazione velica, mentre effettuava una virata, a causa del forte vento si verificava la rottura dell’albero e il mare mosso scaraventava in mare i due velisti, capovolgendo l’imbarcazione. Altri velisti ne davano allarme; nel frattempo, Flore, Lacorte e Ungaro, liberi dal servizio, compresa l’emergenza, non esitavano a imbarcarsi su un gommone privato per accorrere in soccorso ai due uomini caduti in mare. I tre militari, mettendo a rischio la propria vita, sono riusciti a trarre in salvo i malcapitati e a trainare l’imbarcazione incidentata fino al porto.
Gli Insigniti con il C.te Legione Toscana Carabinieri, Gen. Alberto Mosca
Brig. Michele Caserta, V. Brig. Mariano Cataldo (Arma dei Carabinieri)
Con esemplare altruismo e generoso slancio, in occasione di un violento incendio che interessava una vasta area, non esitavano a introdursi in una casa rurale avvolta dalle fiamme e invasa da denso fumo riuscendo, in più riprese, a trarre in salvo un anziano non deambulante e altre due persone che, in stato confusionale, erano rimaste all’interno dell’abitazione. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere.
L’Insignito con Il Questore di Firenze, Dr Raffaele Micillo
Ass. Carlo Musti ( Polizia di Stato )
Per lo spirito di altruismo dimostrato nel salvataggio di una donna che ha tentato il suicidio gettandosi nelle acque del fiume Adda a Pizzighettone (CR). L’assistente Carlo Musti, dopo aver ricevuto la segnalazione in qualità di operatore del 113 con la quale si segnalava una coppia che stava litigando sulle rive del fiume e che la donna minacciava di suicidarsi, Insieme ad un collega interveniva sul posto e nonostante il fiume in piena e la temperatura rigida, non ha esitato a tuffarsi nel fiume per raggiungere e salvare la malcapitata. Riusciva ad afferrarla poco prima di una cascata di 2 metri e nuotando controcorrente la portava vicino alla riva dove, con l’aiuto di altre persone è stata portata fuori dall’acqua per le cure del caso.
La Pres. Naz. Ass. Divisione Acqui, l’Artigl. Pietro Pulisci con la D.ssa Antonella Coniglio, Dirigente Regione Toscana
Associazione Nazionale Divisione Acqui (Roma)
In occasione del 70° anniversario dell’eccidio della Divisione Acqui nelle isole Jonie, un riconoscimento all’Associazione Nazionale Divisione Acqui nata nel 1946 con lo scopo statutario di consentire ai reduci, ai superstiti e alle famiglie dei caduti, di diffondere e mantenere in vita la memoria del sacrificio compiuto dai nostri soldati. L’Associazione promuove anche iniziative solidali: in particolare si segnala l’iniziativa promossa dalla sezione di Firenze e Pistoia che, in occasione di questo particolare anniversario, ha realizzato il progetto “La Memoria nel Cuore” , una raccolta fondi per donare due defibrillatori e una ambulanza al servizio sanitario dell’Isola di Cefalonia e Corfù. Un gesto tangibile, di pace e solidarietà, per onorare la memoria dei nostri caduti.
L’insignito con il Proc. Generale di Firenze, Dr Tindari Baglione
Dottor Marco Campigli (Firenze)
Medico Chirurgo, riveste da oltre 25 anni il ruolo di Direttore Sanitario presso il Centro riabilitativo Residenza Sanitaria Assistenziale per Disabili “ODA Diacceto” della “Fondazione Opera Diocesana Assistenza Firenze ONLUS”. Nel corso degli anni ha rinunciato a incarichi prestigiosi ed evoluzioni di carriera per restare fedele all’impegno di aiutare persone afflitte da gravi disabilità e incapaci di provvedere a se stessi. Lo ha fatto con estrema dedizione e sempre anteponendo l’interesse degli assistiti a quelli personali. Ha profuso una continua attività professionale fondata sui valori dell’altruismo e della solidarietà facendosi carico di situazioni cliniche e sociali gravissime, sollevando e sostenendo numerose famiglie che versavano in situazioni di solitudine e disperazione.
Fondazione Paideia (Torino)
In greco il termine paideia ha numerosi significati, tra i quali: infanzia, crescita, educazione, formazione e cultura. La paideia era nelle scuole ateniesi un processo educativo, fisico e mentale, basato sull’apprendimento di un sapere indispensabile per sviluppare la propria individualità in un contesto sociale. PAIDEIA onlus è una fondazione privata che opera per migliorare le condizioni di vita di bambini e famiglie che vivono situazioni di disagio, promuovendo iniziative specifiche e favorendo lo sviluppo di interventi sociali efficaci e innovativi. Nata nel 1993, PAIDEIA sostiene progetti indirizzati a singoli nuclei familiari o a gruppi di famiglie e opera sul territorio italiano in collaborazione con enti pubblici e privati, garantendo la creazione di contesti attenti e rispettosi delle necessità dei più piccoli.