ASS. CAPO ANTONANGELO CORTIS Polizia Penitenziaria
Libero dal servizio, si trovava in compagnia della moglie in un bar al Piazzale Michelangelo a Firenze, quando in un momento la sua attenzione veniva richiamata da tre anziane signore che chiedevano aiuto per una persona caduta a terra in evidente stato di incoscienza.
Il Cortis si avvicinava prontamente e senza alcun indugio chiamava il 118. Accortosi però che la persona riversa a terra non presentava più né battito cardiaco né respirazione, decideva di praticare il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca: il tutto per circa 20 minuti, fino all’arrivo dell’ambulanza. I giorni a seguire si è poi saputo del buon esito del soccorso: il paziente, si era ripreso anche grazie al pronto intervento del Cortis che aveva dimostrato senso di solidarietà e una eccellente professionalità nell’agire.
03 settembre 2010 – Firenze
CAR. SC. DI TORA GIUSEPPE
CAR. ELEUTERI FRANCESCO Arma dei Carabinieri
A seguito del brutto ed esteso incendio sviluppatosi in una roulotte a causa di una bombola di gas nella frazione di Ponzalla, in località Cava del Topo, comune di Scarperia, i due Carabinieri, sprezzanti del pericolo, non esitavano un solo istante ad intervenire e, a scapito della propria incolumità, riuscivano a mettere in salvo il proprietario, un uomo di 71 anni. Successivamente mettevano in moto anche la macchina dei soccorsi al fine di mettere in sicurezza tutta l’area.
L’abnegazione e l’elevato senso del dovere dei due militari dell’Arma ha fatto sì che l’incidente occorso non abbia avuto conseguenze ben più gravi.
Scarperia 10 maggio 2011
MAR.CAPO MARE FIORENZO FARRIS Guardia di Finanza
Motivazione:
Ispettore della Guardia di Finanza, con pronta determinazione, generoso slancio e sprezzo del pericolo esponeva la propria vita a grave rischio gettandosi con la propria uniforme da navigazione nelle acque gelide del porto per soccorrere una persona rimasta intrappolata all’interno della propria autovettura e in procinto di annegare, riuscendo a trarla in salvo dopo reiterati ed estenuanti tentativi.
La Maddalena, 22 febbraio 2010
CAP.LE ANTONIO BUNGARO Esercito Italiano
Seduto sulla scalinata che porta alla Pro Loco, qualche istante prima, si era cosparso di liquido infiammabile, presumibilmente benzina e da solo si era dato fuoco. Una «torcia umana» che in molti, impietriti dalla paura, hanno visto ardere sotto i loro occhi senza sapere cosa fare. Invocazioni di aiuto e urla si sono levate dalla piazza richiamando altra gente che si è riversata per strada, dai circoli cittadini che sono lì vicino. Tra i primi a soccorrere l’uomo, è stato Antonio Bungaro, un caporale dell’esercito che, libero dal servizio, si trovava a passare da lì. Ha avuto la prontezza di spirito necessaria per lanciarsi sul quel corpo che veniva man mano consumato dal fuoco. È stata una corsa contro il tempo per portare in salvo l’uomo.
DOTT. ROBERTO PRATELLI
Roberto Pratelli, medico con specializzazione in ortopedia, particolarmente apprezzato per il rigore, la serietà e la Sua eccellenza professionale.
In particolare va segnalato l’indefesso attaccamento al lavoro e la disponibilità incondizionata verso chi ha bisogno di cure, entrambe punto di riferimento per i pazienti e per i cittadini tutti.
CAR. LUIGI BONU Arma dei Carabinieri
Esempio di eccezionale coraggio e altruismo: libero dal servizio e privo dell’idonea attrezzatura, non esitava a calarsi in un dirupo per prestare soccorso a un bambino che, caduto accidentalmente, era in procinto di precipitare nelle acque di un lago sottostante, riuscendo a trarlo in salvo, dopo aver impegnato ogni risorsa fisica.
Pella (NO), 15 maggio 2010
SPC. SHANE HOOPINGARNER Health Clinic US Army
Il militare si trovava in aereo, in viaggio verso gli Stati Uniti, quando una assistente di volo annunciava la richiesta di un medico per una emergenza. Visto che nessuno si alzava per rispondere, ha pensato di intervenire e forte della sua esperienza lavorativa presso la U.S. Army Health Clinic Livorno e la sua formazione specifica a Camp Darby, assisteva con successo un’anziana signora che si era sentita male a causa degli effetti collaterali di un farmaco che aveva assunto. Una volta fuori pericolo le è rimasto vicino per le restanti lunghe ore del viaggio. Hoopingarner è sempre stato modesto circa l’accaduto, limitandosi a dire di aver fatto semplicemente quello che l’esercito americano lo aveva formato a fare. Ci sentiamo di riconoscergli un alto senso del dovere insieme ad un encomiabile professionalità e ad uno spiccata predisposizione ad aiutare il prossimo.
SIG.RA SERENA BEONI
Amante della letteratura coltiva la passione per la scrittura componendo racconti e romanzi. Sposata con un sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, sorella di Edoardo, affetto da “distrofia muscolare”. Dopo la strage di Nassiriya, venuta a conoscenza della presenza tra le vittime del Maresciallo dei Carabinieri Filippo Merlino, padre di un ragazzo affetto dalla stessa patologia del fratello Edoardo, Serena matura la volontà di pubblicare le sue opere con la ferma decisione di fare della propria passione uno strumento d’aiuto e di sostegno per il prossimo sofferente.
Nel 2006 pubblica il suo primo romanzo destinandone gli incassi della vendita all’Unione Italiana lotta alla Distrofia Muscolare ed all’Opera Nazionale per l’Assistenza agli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri. Nel 2007 la malattia spegne, a soli 22 anni, il fratello Edoardo….. questo la rende ancora più determinata ad andare avanti per la strada intrapresa. Pubblica altre due opere, riuscendo a raccogliere ancora molto. Oggi Serena sta lavorando al suo quarto romanzo.
MAR. MARCO ILARIONI
Il giorno 5 novembre del 2010, nel piazzale antistante l’Istituto Tecnico Logistica e Trasporti “Marcantonio Colonna” di Roma, un allievo dello stesso Istituto subiva un gravissimo incidente con ferite varie ed in modo particolare ad una gamba. Il pronto e meticoloso intervento del signor Marco Ilarioni, genitore di un alunno della scuola, ha permesso di mantenere in vita il ragazzo ferito. Ilarioni, per ben 30 minuti, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, ha scrupolosamente ed efficacemente bloccato l’emorragia, evitando il decesso del ragazzo e sicuramente l’amputazione della gamba.
ASS. CAPO GIUSEPPE GOLISCIANO Corpo Forestale dello Stato
Durante l’opera di spegnimento di un incendio sviluppatosi nella pineta di Marina di Pisticci (MT), il sig. Gianluca Giannone, stava operando a bordo di una ruspa nel tentativo di di raffreddare e soffocare il fuoco attraverso il ricoprimento con sabbia gettata sulla base delle fiamme. All’improvviso veniva circondato dalla ripresa di un fronte laterale dell’incendio che in breve tempo era circondato e avvolto completamente dal fumo sprigionato dalla combustione. Nei pressi dell’area era presente l’Ass. Capo Giuseppe Golisciano il quale, resosi conto del grave pericolo in atto, ha raggiunto il Giannone e, dopo averlo tranquillizzato, gli ha indicato una via di fuga percorrendola a piedi davanti al mezzo meccanico.
Giuseppe Golisciano, incurante del pericolo per la propria vita, animato da grande determinazione operativa, grazie al suo intervento ha evitato un tragico epilogo. Tale gesto è stato osservato e comunemente apprezzato da tutti gli intervenuti nelle operazioni di spegnimento ed in particolare dalle Autorità presenti.
SIG. BASILIO IACOBONI
Nell’Ottobre del 2001 è stato tra i fondatori della locale Sezione di Torri in Sabina del gruppo di volontari della Croce Rossa Italiana, oggi iscritta al Comitato Provinciale CRI di Rieti, che ha diretto per anni in modo encomiabile in qualità di Ispettore.
Si è distinto per importanti iniziative di volontariato sociale, da lui promosse e realizzate negli anni, tra le quali le attività durante l’emergenza del terremoto dell’Aquila, iniziative a sostegno dei bisognosi del Kosovo, assistenza sanitaria ai più bisognosi del luogo, trasporto malati, servizi sociali per conto della locale Comunità Montana, distribuzione di alimenti e medicinali ai più bisognosi per conto della locale ASL, raccolta vestiario inviato in località estere disagiate, assistenza agli anziani durante il periodo di cure termali e soggiorni marini organizzati dalla locale Comunità Montana.
Attualmente la Sezione Croce Rossa Italiana di Torri in Sabina vanta ben oltre 40 iscritti, tutti volontari provenienti anche dai paesi limitrofi.
ASSOCIAZIONE EMERGENZA ANZIANI
L’Associazione Emergenza Anziani di Milano nasce nell’ambito delle problematiche sociali legate all’assistenza delle persone anziane in difficoltà. Stimola e raccoglie la disponibilità e la solidarietà del privato espressa in qualsiasi forma, indirizzandola a soddisfare le esigenze degli anziani indigenti, sempre più numerosi in una grande città come Milano.
Un grande esempio di come il volontariato sia sempre più importante in una società sempre più povera di strumenti e servizi accessibili a tutti.